Da: "Ufficio Stampa M.Argentario" A: Oggetto: Riceviamo dal Gruppo "Gente dell'Argentario" Data: martedì 12 luglio 2005 9.43 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO Riceviamo dal Gruppo Consiliare "Gente dell'Argentario" e pubblichiamo : Mozione per convocare un consiglio comunale straordinario con all’ordine del giorno un unico argomento: Formazione di un progetto per lo sviluppo del Turismo. I sottoscritti Mauro Schiano, Giuseppe Sordini e Piergiorgio Fanciulli consiglieri comunali appartenenti al gruppo “Gente dell’Argentario” richiamato il vigente Statuto ed il regolamento di funzionamento del Consiglio, propongono la seguente mozione; IL CONSIGLIO COMUNALE premesso che il Turismo costituisce uno dei principali settori su cui far leva per un rilancio economico e produttivo del Comune di Monte Argentario; rilevato come negli ultimi anni non solo a causa di fattori esterni, che pure hanno manifestato la loro ricaduta negativa, ma anche e soprattutto per evidenti carenze politico amministrative, dovute sia alla gestione dei servizi quotidiani che, soprattutto, all’assenza di un chiaro e coerente disegno di programmazione che indichi chiaramente, nell’ambito di un modello di sviluppo sostenibile, che tipo di domanda turistica si intende intercettare e che tipo di offerta si vuole promuovere; preso atto che sia nel Programma di Mandato così come presentato dal Sindaco nella riunione del consiglio comunale del 24.09.2004 che nella relazione previsionale e programmatica a corredo del bilancio di previsione discusso nel consiglio comunale del 10 maggio 2005 non risulta presentato da parte della Giunta un progetto organico nel cui ambito si intendono a collocare tutte le necessarie ed indispensabili azioni per favorire un rilancio del Turismo a Monte Argentario; verificato che: · non risulta elaborato alcun piano generale relativo alla politica di accoglienza dei turisti e dei servizi ad esso connesso (dalla pulizia dei centri abitati a quella del territorio, dalla promozione di particolari iniziative e/o circuiti al raccordo con altre realtà territoriali, dalle campagne di valorizzazione ambientale alla educazione ed al rispetto delle specificità della flora e della fauna anche ittica)che tenga conto della particolarità del territorio delle sue interconnessioni con altri settori economici; · la disciplina del servizio, di fondamentale importanza, di pulizia delle spiagge risulta vagamente definita e controllata, tanto è che non è stato puntualmente specificato nel corpo della convenzione di assegnazione del servizio, quali spiagge, cale e accessi al mare sono oggetto del servizio; con quali modalità e periodicità ed orari viene effettuato lo stesso, quali controlli verranno posti in essere dall’amministrazione per il rispetto di quanto pattuito ecc. (si veda a riferimento la determina n 218 del 20.05.2005); · pur in assenza del piano generale del traffico (il cui incarico per la redazione risulta assegnato a consulenti esterni ormai da anni, mentre da mesi e a più riprese ne è annunciato il completamento, ma mai è stato presentato nelle sedi competenti) sono state poste in essere, relativamente ai parcheggi nei due centri di Porto S. Stefano e di Porto Ercole, azioni che per manifestare una positiva efficacia e validità devono comunque essere ricondotte nell’ambito di un chiaro disegno unitario di soluzione dei diversi problemi dei parcheggi e del traffico stesso con particolare riferimento a quello indotto e, per certi aspetti emergenziale, dovuto alla presenza degli scali marittimi per l’ isola del Giglio; · il programma delle iniziative estive sia di natura culturale che ricreativa per l’anno 2005 risulta definito ed approvato dalla Giunta Comunale solo lo scorso 4 luglio mentre in altre località turistiche le amministrazioni comunali di concerto con altri soggetti pubblici e privati stanno già lavorando alla programmazione della stagione estiva 2006; · relativamente ai problemi inerenti la portualità e più in particolare i porti di Porto S. Stefano e di Porto Ercole, nonostante le continue e rinnovate assicurazioni, non risultano ancora chiare le linee guida e la strategia che la Giunta intende percorrere, mentre si continua a registrare con puntuale periodicità le esternazioni del Sindaco o di qualche assessore che puntualmente contrastano tra loro e che in comune hanno solo l ’intenzione di addebitare alla opposizione le cause della loro inattività amministrativa; considerato che rispetto alle problematiche sopraelencate (turismo, portualità, iniziative culturali, traffico, tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile ecc.) è indispensabile una progettualità organica che veda fortemente coinvolti anche altri soggetti sia pubblici (dai comuni limitrofi alla Amministrazione Provinciale ed alla Regione Toscana, dall’azienda di promozione turistica alla Capitaneria di Porto) che privati (associazioni di categoria a quelle di operatori, dalle associazioni culturali a quelle di promozione del territorio e dei prodotti,dalle società partecipate dal Comune alle singole s imprese); considerata infine, la particolare complessità e criticità della situazione e le non certo confortanti previsioni sulla stagione turistica in corso che inducono a attivare, per il futuro, un tavolo di concertazione con soggetti pubblici e privati nonché con gli operatori dei diversi settori interessati un progetto generale per lo sviluppo ed il rilancio del Turismo che indichi chiaramente le linee guida da perseguire, sviluppando, pur nella distinzione dei ruoli e delle funzioni, una attiva azione sinergica IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE 1. -a programmare in autunno e comunque non oltre il prossimo 15 ottobre una convocazione straordinaria del Consiglio comunale aperto alla partecipazione degli enti ed associazioni interessati, delle forze politiche, sociali, sindacali ed imprenditoriali, con all’ordine del giorno un unico argomento: Formazione di un progetto per lo sviluppo ed il rilancio del Turismo 2. -a dare mandato alla conferenza dei capigruppo, presieduta dal Sindaco, di definire entro il prossimo 15 settembre le modalità organizzative con cui verrà resa possibile e disciplinata la partecipazione di tutti gli interessati alla riunione.